(AGO PRESS) La Giunta Regionale della Campania, su proposta dell’assessore alle Attività Produttive, Gianfranco Alois, ha approvato il disegno di legge relativo alla "Disciplina della ricerca ed utilizzazione delle acque minerali e termali, delle risorse geotermiche e delle acque di sorgente". Il testo approvato, composto da sei capi e 45 articoli, regolamenta per la prima volta, ed in modo unitario, l’utilizzo del patrimonio idrotermominerale campano rappresentato dalle acque minerali naturali, termali , di sorgente e dalle risorse geotermiche, puntando alla salvaguardia e valorizzazione del settore. L’esigenza di una disciplina regionale del comparto trae origine dalla necessità di dettare una normativa aggiornata che tenga conto delle evoluzioni normative intervenute nel corso degli anni e delle competenze legislative attribuite in materia dallo Stato alle Regioni. Gli aspetti qualificanti del testo approvato sono diversi: il ddl disciplina le procedure per il rilascio dei permessi di ricerca, di concessione e di utilizzazione delle acque minerali naturali, termali, delle risorse geotermiche e delle acque di sorgente. Inoltre, modifica e razionalizza il vigente e sistema di contribuzione, attualmente regolato dal Decreto Regio del 1927: in particolare, il disegno di legge abolisce le tasse di rilascio delle concessioni regionali e introduce delle forme autonome di tassazione a carico dei concessionari, in base all’effettivo prelievo e sfruttamento delle acque e delle risorse geotermiche. Gli introiti sono indirizzati alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio idrotermominerale: una parte, destinata al finanziamento di programmi regionali di ricerca e valorizzazione delle risorse minerarie, l’altra utilizzata per la realizzazione di interventi ed iniziative finalizzate alla salvaguardia del patrimonio idrotermominerale sui singoli territori comunali interessati .Il disegno di legge prevede, quindi, diverse forme di contribuzione destinate a sostenere iniziative rivolte alla tutela e valorizzazione del patrimonio idrotermominerale con effetti positivi anche per il tessuto imprenditoriale. Il testo normativo prevede l’ introduzione del “Piano regionale di settore delle acque minerali, termali, di sorgente e delle risorse geotermiche”. Il Piano rappresenta uno specifico strumento di salvaguardia del patrimonio idrotermominerale essendo finalizzato all’ individuazione delle aree aventi potenzialità di coltivazione di acque minerali naturali, termali, di sorgente e delle risorse geotermiche; alla pianificazione delle forme di tutela e di utilizzazione delle risorse idrotermominerali; al monitoraggio e controllo delle indicazioni previste dalla normativa.
Il disegno di legge prevede anche di attribuire un marchio di qualità termale ai titolari di concessione in possesso di determinati requisiti qualificanti sotto l’aspetto ambientale. Il marchio consentirà alle aziende termali di essere presenti, in maniera sempre più concorrenziale, sui mercati nazionali e internazionali. Altro elemento caratterizzante il disegno di legge è la significativa partecipazione delle associazioni di categoria in tutti i procedimenti decisionali di portata generale che riguardano il settore idrotermominerale. Il disegno di legge approvato oggi dalla Giunta dovrà essere sottoposta all’esame del Consiglio Regionale per la definitiva approvazione. “ Con tale atto – ha dichiarato l’assessore Gianfranco Alois - regolamentiamo in maniera unitaria un settore estremamente importante in Campania. Si tratta infatti di un comparto che rappresenta una fetta importante dell’economia locale. Il testo di legge è rivolto a valorizzare e potenziare tale settore puntando sull’innovazione e sulla salvaguardia delle risorse naturali del territorio”. |