Etichettatura acque minerali naturali: Operazioni di trattamento consentite o vietate
Q
uali operazioni è consentito effettuare sull'acqua minerale naturale?Innanzitutto è consentita l’aggiunta di anidride carbonica. Inoltre il carattere di un’acqua minerale non si intende modificato ove si effettuino le seguenti operazioni:
a) captazione, canalizzazione, elevazione meccanica, approvvigionamento in vasche o serbatoi;
b) separazione degli elementi instabili, quali i composti del ferro e dello zolfo, mediante filtrazione o decantazione, eventualmente preceduta da ossigenazione;
c) separazione dei composti di ferro, manganese e zolfo nonché dell’arsenico da talune acque minerali mediante trattamento con aria arricchita di ozono;
d) separazione di componenti indesiderabili diversi da quelli menzionati alle lettere b) e c);
e) eliminazione totale o parziale dell’anidride carbonica libera mediante procedimenti esclusivamente fisici, nonché incorporazione o reincorporazione di anidride carbonica.
Ovviamente, le operazioni indicate alle lettere b), c) e d) non devono comportare una modifica della composizione dell’acqua in quei componenti essenziali che conferiscono all’acqua stessa le sue proprietà.
Le condizioni di utilizzazione dei trattamenti di cui alle lettere c) e d) sono stabilite ed aggiornate con decreto del Ministro della salute, sentito il Consiglio superiore di sanità, secondo le disposizioni adottate in sede comunitaria.
(d. lgs 25/1/1992, n. 105, art. 7
Q
uali sono le operazioni che non è consentito effettuare sull'acqua minerale?E’ vietato sottoporre l’acqua minerale ad operazioni diverse da quelle previste nell’art. 7 sopra indicato.
In particolare sono vietati i trattamenti di potabilizzazione, l’aggiunta di sostanze battericide o batteriostatiche e qualsiasi altro provvedimento suscettibile di modificare il microbismo dell’acqua minerale naturale.
Q
uale procedura occorre seguire per avviare il trattamento delle acque minerali naturali con aria arricchita di ozono?A seguito dell’entrata in vigore del d.m. 29/12/2003, l’avvio del trattamento delle acque minerali naturali con aria arricchita di ozono per la separazione dei composti del ferro, del manganese, dello zolfo e dell’arsenico, deve essere comunicato al Ministero della salute, prima dell’avvio dello stesso, allegando tutta la documentazione utile a definire le caratteristiche del trattamento. Decorsi 90 giorni senza che il Ministero della salute, sentito il Consiglio superiore di sanità, abbia adottato alcun provvedimento, il trattamento può avere luogo.
A
quali condizioni può essere effettuato il trattamento delle acque minerali naturali con aria arricchita di ozono?Il trattamento con aria arricchita di ozono può essere effettuato alle seguenti condizioni:
a. La composizione fisico-chimica delle acque minerali naturali ne giustifica il trattamento;
b. Venga garantita l’innocuità e l’efficacia del trattamento;
c. Che il trattamento non modifichi in componenti caratteristiche, la composizione fisico-chimica delle acque minerali naturali;
d. Che l’acqua minerale naturale risponda, prima del trattamento, ai criteri microbiologici, prescritti;
e. Che non venga provocata la formazione di residui ad una concentrazione superiore ai limiti massimi prescritti o di residui chepossono presentare rischi per la salute pubblica.
![]() | ![]() |
stat2 |
www.acqua2o.it - Le Acque attraverso il collezionismo delle etichette di bottiglie | ||
Etichette italiane: | Elenco - Visualizzazione - Scambi |
![]() |
Altre etichette: | Elenco - Visualizzazione - Scambi | |
Acque italiane: | Acque commercializzate - Autorizzazioni, riconoscimenti, revoche... - Sinoxacque - L'etichetta - L'etichettatura | |
Home page - Email - Aggiornamenti - Collezionisti - Links utili - News - Pubblicazioni - Ricerche sul sito - Guestbook - Download - Mappa del sito |
|